“Coraggio, femminile. Singolare
“La vita nella sua interezza è una rete di informazioni” Paul Nurse, premio Nobel per la Medicina “e ogni particella vivente le usa per prendere decisioni, spinta da un imperativo bisogno di evolvere, sia pure in modo ridondante e disordinato.”
"Anche la mia vita, come tante, è stata influenzata in modo preponderante da una rete fondamentale di informazioni. A un certo punto, nella più amara fra le esperienze che ha stravolto la mia vita, le mie particelle viventi hanno avvistato e incontrato persone speciali e generose. La loro professionalità mi ha aiutato a risalire la china, a ristabilire un nuovo equilibrio e a cambiare il mio stile di vita.
Sbalzata fuori dalla sala operatoria con due drenaggi, oppressa dal dolore fisico e dall’angoscia, mi ritrovai davanti alla rassicurante sensibilità di Elena, Rita, Valentina, Pamela, Cristina e di tante altre meravigliose persone, che mi accolsero con gentilezza e mi indicarono un percorso, fatto di informazioni, ma soprattutto, di riscatto e di rinascita.
Perplessa, frastornata dalle cure e dall’incognita relativa all’esito degli esami postoperatori, mi sentii lusingata e al contempo irritata dai puntigliosi e continui approfondimenti sul “Tumore alla mammella”, nei suoi vari risvolti scientifici, terapeutici e psicologici. In quel momento, avrei voluto a tutti i costi lasciarmi alle spalle quell’argomento.
Incapace di parlarne, rifuggivo silenziosa nei vicoli nascosti del centro per evitare di incontrare amici e conoscenti e di dover raccontare l’indicibile dolore. Furono giornate lunghe, buie, difficili.
La tempesta fece saltare gli ormeggi, la famiglia vacillò, le onde giganti invasero la mia vita, strapparono la serenità. Devastata, la mia storia cambiò. Ma poi la sorpresa: dietro l’angolo la fortuna di vedere il proprio destino accomunato a quello di tante altre vite sconvolte dalla stessa malattia: percorsi diversi, ma stesso intenso smarrimento e dolore.
Ognuno sente di essere l’unico a soffrire, crede di non riuscire a farcela.
Il segreto misterioso è quello di rivedere il proprio dramma negli occhi dell’altra che ha saputo, prima di te, affrontarlo con ottimismo e fiducia. Tutto ciò è stato possibile grazie a coloro che hanno messo a disposizione loro stesse, la loro profonda umanità e sensibilità e la loro professionalità per farci incontrare.
MOVIS, Movimento e Salute oltre la Cura, è fatto di saggezza, magia, sorrisi e tanta buona volontà, di impegno di professioniste e professionisti attenti, generosi e disponibili.
Grazie di cuore. Mi avete insegnato tanto…dal saper domare cavalli, cucinare biscotti con sapori rinnovati, a correre, ritrovando benessere fisico e psicologico, a rinnovare la mia fiducia nella vita!
Correrò e non mi stancherò fino a quando non incontrerò un’altra donna che, come me, è caduta. L’aiuterò a rialzarsi e le indicherò la giusta strada con coraggio".”

👭 La testimonianza di Uberta

“Se ho imparato una cosa quest'anno, è che non posso controllare gli eventi.
Ma ho anche, e soprattutto, imparato, come affrontare quello che non avevo previsto.
Affrontare anche lui, l' intruso...
Le mie meravigliose compagne di cammino e MOVIS, mi hanno aiutato a vivere di condivisione, a non aver paura dei vari controlli, a non fare sempre tutto da sola, a farmi seguire , a fare un passo alla volta. MOVIS mi è servito per capire che non serve chiedersi 'perché a me?', ma che ne esci se ci credi.
E che devi volerti bene, con il pensiero, con il movimento, con la giusta alimentazione, con il rispetto di te stessa, con la prevenzione costante. Perché ce l'hai fatta. Perché te lo meriti.”

👭 La testimonianza di Claudia

“Far parte del Movis è percorrere un cammino che da sola non avrei potuto e saputo fare è stata una strada a volte in salita ma non sono mai stata lasciata sola non ho avuto mai il pensiero di non potercela fare perché mi hanno presa per mano incoraggiata sempre In questo cammino ho incontrato donne forti e coraggiose che sono tutt'ora la mia forza Grazie”

👭 La testimonianza di Miriam

“Nel settembre 2020 mi è stato diagnosticato un cancro al seno. Che parola devastante da sentire, che scoglio immenso da superare. Quando accadono queste cose così inaspettate nella nostra vita, che peraltro non pensiamo mai possano accadere proprio a noi, ci accorgiamo quanto siamo impotenti. Con le meravigliose persone che ho avuto il privilegio di conoscere attraverso il movis, ho capito quanto sia importante essere circondati da persone che ci insegnino a volerci bene, seguendo un percorso non solo terapeutico, ma anche di conoscenza di noi stessi attraverso i percorsi di movimento, salute e condivisione delle nostre esperienze con altre donne che stanno passando la nostra stessa esperienza. Grazie Movis!”

👭 La testimonianza di Marilena

“Il momento della diagnosi è stato abbastanza terribile, non ero io su quel lettino della radiologia e non erano miei quei risultati clinici. Durante l'iter preoperatorio la senologa, il chirurgo, l'infermiera case manager, tutti competenti, empatici, rassicuranti, "abbiamo agito in tempo", "ormai salviamo tutte", "farà la radioterapia e poi una pillola al giorno per 5 anni". Tuttavia c'è stato un prima e un dopo la diagnosi. Qualche settimana più tardi ricevo una telefonata dall' oncologa dell' Ospedale che mi illustra un progetto, il MoviS, e mi invita a farne parte. Dico di no, non vedo l'ora di voltare pagina o comunque di pensarci il meno possibile. La dottoressa mi richiama dopo qualche giorno, la stessa serietà, professionalità e gentilezza. Mi parla di un percorso integrato, pluridisciplinare di attività fisica, alimentazione, stili di vita uniti a controlli e analisi cliniche e ricerca scientifica che investe il fisico e la mente; entro a farne parte. Era l'estate del 2019. Il progetto non si è fermato neppure durante il periodo più buio della pandemia, proseguendo on line con videoconferenze e webinar. Ancora oggi ho paura prima dei controlli clinici e faccio strappi alle regole dell'alimentazione e dell'esercizio fisico. Ma mi sento consapevole, seguita e supervisionata da una splendida equipe di professionisti, coinvolta come tante altre donne, in qualcosa di importante. Grazie a tutto lo staff di dottoresse, docenti di Scienze motorie, studenti, psicologi e nutrizionisti....e grazie alla dott. Rita Emili per quella seconda telefonata❤️🐘”

👭 La testimonianza di Annalisa

“Ci tengo a esprimere la mia gratitudine al movimento Movis, che non è soltanto movimento e salute ma è un gruppo di persone altamente professionali, di grande disponibilità e carica umana.
Seguiti, dal punto vista medico, sia nel corpo che nella mente. Inoltre, l'affiatamento dello staff ha permesso a sua volta che si instaurasse un gruppo coeso accomunato sì dalla paura, dallo smarrimento, dall'incertezza ...ma anche saldamente unito dalla consapevolezza di essere seguiti da figure competenti di intensa dolcezza dove in ogni cosa che fanno ci mettono il cuore.”

“Prendere parte al progetto Movis dopo il lungo percorso di cure, mi ha aiutata a recuperare le forze fisiche, a spingermi oltre "i limiti della paura della malattia". Giusta attività fisica e attenzione all'alimentazione fanno ora parte della "nuova me" ed hanno modificato in positivo le mie abitudini, il mio stile di vita. Un grazie a tutti gli speciali professionisti del progetto ed alle mie colleghe donne Movis, per le loro storie, per il loro supporto, per la forza del gruppo. ❤️🐘”